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- Pubblicato: 21 Luglio 2018
- Ultima modifica: 05 Settembre 2021
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Una nuova iniziativa del GAFO-Quinzano, nata molto tempo fa tra i soci della nostra associazione, ma che per vari motivi non si era riusciti ad iniziare e a portare a compimento.
Si tratta della realizzazione di un plastico che rappresenterebbe, con buona dose di fantasia, l'antico castello di Quinzano, pervenuto fino a noi dalle descrizioni degli antichi e dagli studi più recenti, nonchè dalle rare immagini planimetriche e pittoriche.
Ovviamente, non disponendo di precisi riferimenti descrittivi, la sua realizzazione è da intendersi esclusivamente come libera interpretazione delle fonti disponibili.
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Le immagini qui sopra si riferiscono agli affreschi esistenti in una abitazione del quartiere 'Mercato' così come apparivano prima del loro distacco dal muro che li sorreggeva. Si trattava di un ciclo di quattro affreschi ritraenti presumibilmente la cinta muraria di Quinzano vista dalla parte nord. Purtroppo al momento esistono solo queste immagini di due delle quattro vedute dell'ipotetico castello.
L'intenzione è quella di realizzare un plastico tridimensionale, partendo dalle immagini reperibili e dai documenti storici, che possa essere in qualche modo verosilmile a ciò che poteva essere l'impianto difensivo del borgo della bassa nei sec. XV e XVI.
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Il primo problema che si è presentato è stato quello di individuare una scala di riduzione dal vero in grado di rappresentare i minimi particolari, senza che la dimensione complessiva del manufatto risultasse troppo estesa per essere spostata e per trovare collocazione in ambienti anche non troppo vasti. A questo proposito vi era anche la necessità di rappresentare verosimilmente, in scala opportuna, anche gli elementi costruttivi (mattoni) del complesso murario.
La scelta, dopo molti tentativi, è caduta sulla scala di 1:70 (un centimetro del plastico corrisponde a 70 cm nella realtà) e con questo criterio è stata realizzata una base componibile in sei sezioni di cm. 88x88 per ogni pannello al fine di renderli trasportabili e ricomponibili. Il plastico completo in tal modo ha le dimensioni complessive di 176 x 264 cm.
I sei pannelli saranno inseriti in una struttura portante, debitamente costruita che servirà con specifici accorgimenti tecnici, sia a base espositiva che a contenitore per i relativi supporti.
Il materiale usato per alzare i diversi livelli della superfice è in polistirolo con finiture in poliuretano espanso e cartapesta.
Per la realizzazione delle strutture murarie saranno realizzati veri mattoncini in creta cotta con dimensioni di mm 12 x 3 x 6 (millimetri). Per questo è stata realizzata una maschera in acciaio per lo stampaggio dei mattoncini che successivamente saranno cotti in un forno elettrico gentilmente offerto da un generoso sostenitore del GAFO, al quale vanno i nostri calorosi ringraziamenti.
Complessivamente la lunghezza dei muri perimetrali del borgo fortificato nbel nostro plastico sarà di ml. 6,65 (1,24 + 2,18 + 0,49 + 1,02 + 0,45 + 1,27).
Abbiamo pensato di impostare il plastico del Borgo fortificato di Quinzano d'Oglio sulla base della mappa del catasto austriaco del 1830 circa, qui a lato.
Nei prossimi articoli illustreremo i nostri progressi.
Note: Per la realizzazione del Borgo fortificato di Quinzano d'Oglio ci siamo serviti dei sottoelencati materiali:
Affresco del Castello di Quinzano con il torrione a settentrione della Porta di Mercato.
Affresco del Castello di Quinzano con la Porta di Borgo.
Pizzoni: dati sul castello estratti dal libro “Historia del Catello di Quinzano” 1640
Dati catastali di alcune case in Porta di Mercato rilevati da un catasto del 1666
Ricerche del Sig. Pierino Gandaglia “ La costruzione della Torre Parrochiale “
Articolo “ Il campanile della parrocchiale di Quinzano” di Angelo Locatelli.
Articolo del Giornale di Brecia 21.12.1990 “ Una casa in Castello “
Fontana arch. Luigi “ Cenni storici sull'area Castello di Quinzano” 1988 .