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- Scritto da tc
- Pubblicato: 13 Dicembre 2015
- Ultima modifica: 23 Dicembre 2015
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Famiglia Nember.
Le origini
Come dice il cognome, originariamente espresso nella forma di locativo da / de Nember, provenivano dal borgo bergamasco di Nembro (in dialetto Nèmber) in Val Seriana, sulla destra orografica del Serio, a una decina di chilometri dal capoluogo. Pare che l’appellativo famigliare originario del ramo fosse Barbizzoli.
A Quinzano compaiono a partire dalla seconda metà del ‘500, con un Jacomo da Nember sposato con una Maria, ‘infirmiera’ presso la scuola della Concezione nella chiesa francescana di Santa Maria delle Grazie al Convento (▼).
Il capostipite certo del ramo quinzanese della famiglia è Gioseffo, padre di Giovanni Battista e di Santino, che testarono rispettivamente il 10 luglio 1669 e il 20 agosto 1671 (▼). Gioseffo abitava in Castello, nella contrada di San Faustino (oggi via Donatori di Sangue) e possedeva una casupola che nel 1604 fu abbattuta per far posto al nuovo campanile della chiesa parrocchiale, eretto da Nicolò Alberghino da Lavena.
Il pronipote di Gioseffo, Giovanni Battista (1662-ca.1726), orfano del padre Vincenzo in giovanissima età e perciò allevato dal nonno Santino, esercitò la professione di notaio, tipica di un ramo della sua famiglia: la sua vita è sintetizzata nell’Alveario cronologico di Giovanni Gandino. In qualità di cancelliere del Comune, realizzò nel 1686 l’estimo civico, il più antico che al momento si conosca (▼): una fonte inesauribile di informazioni urbanistiche, economiche e famigliari sul nostro paese alla fine del secolo XVII.
Da questo corposo estimo risulta che Giovanni Battista abitava in una casa in Castello in contrada di Pianeri (oggi via Quartieri), ma possedeva anche un cortivo di «corpi due di casa tratti due di fenile ara et horto», confinante a sera con la contrada della Motella (via Beata Stefana) e a mattina con un Vertua, che dovrebbe costituire il fondo originario su cui i suoi discendenti edificarono nel tempo, con aggiunte progressive, l’attuale palazzo Nember.
Pronipote del notaio Giovanni Battista (tramite il nonno Santo Vincenzo e il padre Giovanni Battista) è lo scrittore Giuseppe Nember.
Riferimenti
- 1669 luglio 10 = Testamento di Giovanni Battista Nember qm Gioseffo
- 1671 agosto 20 = Testamento di Santino Nember qm Gioseffo
- "Giovanni Battista Nember", in Gandino Giovanni, Alveario cronologico, manoscritto, 1703-1720, p. 244
- Bianchetti Silvia, 2015, "Note su un presunto stemma Nember"