Guadagno Domenico (1635-1702), sacerdote.

Gandino, Giovanni, Alveario Cronologico, ms, primi decenni sec. XVIII, (proprietà fam. Gandaglia, Quinzano d’Oglio), p. 211.

Ed.: Casanova, 1997.07.


Di Domenico Guadagno

{Nato 13 Agosto 1635}[1] Domenico Prette Sacerdotte Figlio d’Alberto, Religioso Solecito nel culto de divini officij della Chiesa, e specialmente della dottrina Christiana nella quale sopra ogn’altro ha presieduto per l’otima Educatione de Figlioli più volte nella Vigilanza e Zelo, come anco nella pietà verso degli Infermi, animando li Moribondi al ben morire, e gli altri alla toleranza: hebbe speciale cognicione degli Ossessi, come anco de tempi e sovra ogn’altro il più diligente in benedirli: dilettavasi per sfuggire l’ozio di coltivare fiori specialmente viole, gelsomine e garofoli d’ogni genere, e d’inserire frutti. Abbatuto da mali complicati convenne li 29[2] d’Agosto {1702}i, rendere l’anima al Creatore, lassiando nel suo testamento per avanti fatto fra li altri un legato di 30 scudi da spendersi nella translazione da farsi al Altare di Santa Anna delle Relique di questi santi Martiri de quali n’era Deputato e devoto: fu pure uno de più utili Deputati della fabrica di questa Parrochiale, quando le furono agionte le due Navi. Haveva statura alta: grossa ossatura: ben complesso carnagione olivastra: volto alquanto quadrato; ochio grande: {di sguardo fisso}i. pelo nero {e passo longo, amen}[3]


[1] Nel margine sin. [2] Corretto forse da «2do». [3] Nel margine sin, di traverso.

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