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- Scritto da tc
- Pubblicato: 13 Agosto 2010
- Ultima modifica: 11 Agosto 2015
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Zane Angelo - arciprete di Quinzano.
Gandino, Giovanni, Alveario Cronologico, ms, primi decenni sec. XVIII, (proprietà fam. Gandaglia, Quinzano d’Oglio), p. 346.
Angelo Zane Veneciano Arciprete: erano Capellani Cristoforo <e> Domenico Vadanei, e ne tempi che pocco avanti il Castello era statto travagliato da Nicoló Picinino per sette giorni continui et essendo forteficato di paglia, terra e legnami insieme compaginati in fretta et al improviso, veduto il Picinino questo modo di forteficare, proruppe’ in quei dui versi che come in Proverbio corano ancora per le bocche delli huomini
O povero Quinzan forte di paglia,
Come sostenerai tantta battaglia?
Parendo poi alli nostri d’essersi[1] bastantemente diffesi, d’ubioso [!] d’essere da quel grande Esercito presi, e sacomanati, si resero a patti di buona Guera, salve le vite e le robbe ancora di che {et}i altri travaglij patiti, legasi il Pizzone foglio 11[2].
[1] Doppia esse corretta da semplice. [2] Pizzoni, 1640, p. 11”, la menzione dello Zane (“Ziani” per quell’autore) e dei due cappellani; p. 10”, l’episodio del Piccinino (dal Gandino ampiamente riassunto) e il relativo distico.