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- Pubblicato: 04 Agosto 2010
- Ultima modifica: 11 Agosto 2015
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Pellegrino Camillo - vicario e pittore dilettante.
Gandino, Giovanni, Alveario Cronologico, ms, primi decenni sec. XVIII, (proprietà fam. Gandaglia, Quinzano d’Oglio), pp. 364-365.
Ed.: Casanova, 1996.02.
{Pittore}[1] Camillo Pelegrino[2] mandato quì dalla Città di Brescia per Vicario, inamoratosi di quest’Aria, fin che visse’ volse con la Lui Famiglia soggiornarvi e diletandosi del Pitorare ne continuò l’esercizio dell’Arte, qui vedendosi molte sue opre, fra le qualli la Pala di Santo Pietro Martire nella Parochiale: della Natività di Maria Vergine alla Pieve: del Nome di Gesù in Santo Gioseffo, con il Stendardo ciové Confanone efigiatto con l’Inmagine di Maria Vergine che va in Egitto: Del Crocefisso nella Chiesa di Santa Maria di questi Fratti: della visitazione di Santa Maria Elisabet nella Chiesa del Casteleto e della Madonna di[3] Montechio: et havendo servito atualmente in Corte del Gardinale Santo Carlo Boromeo ne volsse fare la sua Efiggie che sapendolo, il Santo umilisimo li comise che mai l·esponesse alla vista che anzi o[4] l’abolisce’ ò afatto si celasse[5] che in Sua Casa poi s’é sempre e ne suoi Eredi conservata.[6] Hebbe solo prole di Femine fra le qualli una hebbe il nome di {Ortensia}[7] che si fece Demessa di questo Consorzio; et esendo tutte statte per la coltura de Genitori alevate con Pietà Christiane [365] e ben pratiche e sollecite della Dottrina Christiana furano quelle che insinuorano di fare questa Scola nella Chiesa di Santo Rocco, e di Santo Gioseffo ancora per magior comodità delle Donne che per avanti si faceva Loro nella Desiplina di questo Casttello nelle qualli Chiese hanno[8] poi continuato andarvi a dirigire[9] et insignare le Demesse del Consorzio Questa diletavasi ancor essa del Piturare[10] era Religiosa di Sovauisimi e gioviali costumi, pratica delle Storie di Sacra Scritura e delle Vite de Santi, con grande memoria ramentandone le Loro Vite. Ottouagenaria rese l’Anima al Redentore alli 29 di Luglio nel tremontar del Sole L’Anno 1675.
[1] Nel margine sin, aggiunto da altra mano. [2] Ed. Casanova, 1996.12. [3] Segue «Montehi», cancellato. [4] Corretto da «ho». [5] Seconda «s» corretta da «c». [6] Segue «Lasció», cancellato. [7] Nell’interlinea, in sostituzione di «Affra», cancellato. [8] La prima «n» sembra cancellata. [9] L’ultima «i» corretta da «e», o viceversa. [10] L’ultima «e» corretta da «a».